giovedì 8 luglio 2010

As jimy done...


Quando il rapporto è viscerale, forte si vive e ci si nutre di amore profondo e odio distruttivo.

Jimi hendrix brucia la sua chitarra: rabbia, disperazione, la distruzione, l'annientamento per cercare la libertà da questo sentimento che ti sovrasta e domina o piuttosto amore e sacrificio come Mosè che offrì la vita di suo figlio a Dio ?

Nella geografia dei sentimenti la via della passione si incrocia spesso con la dedizione assoluta, pensieri fissi, ostinazione, rabbia, amore e odio. Ancora Mosè, oggetto, anzi soggetto di una scultura del grande Michelangelo, Mosè che da pietra diviene Opera e lì però si ferma, perchè è privo di vita, inanimato, viene colpito con rabbia da chi tanto lo aveva concepito e amato da pretendere di renderlo vivo. Amore e passione che si trasformano in rabbia, frustrazione, risentimento sino a sfociare in violenza distruttiva.

A volte idealizziamo troppo e trasferiamo nelle persone i nostri desideri e nelle cose le nostre aspirazioni. Michelangelo interrogò senza speranza una pietra e forse Jimi voleva solamente che la sua chitarra cantasse per lui.

Li capisco. Io mi aspetto che i pantaloni di haenG, tanto amore ci ho messo, raddrizzino le gambe e se ne vadano a spasso così come fecero le scope in un celebre film di topolino. Meglio che non succeda visto come finì in quel film, certo è che a volte davvero li attaccherei ad un muro...

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